Tassi variabili su un mutuo, ecco gli ultimi dati dell'ABI

Gli ultimi dati dell'Abi, sono su un calo dei tassi medi applicati sui mutui e di una buona risposta da parte degli italiani dei tassi fissi rispetto a quelli variabili.

I più recenti dati sui mutui dell'Abi, mostrano un nuovo scenario in Italia sulla scelta degli italiani rispetto ai tassi richiesti e con una percentuale in calo dei tassi variabili in media applicati, sia in riferimento ai mesi precedenti e sia rispetto al periodo antecedente la crisi italiana.

In calo i tassi in media applicati di recente sui mutui italiani

Le richieste dei mutui italiani, sono in costante aggiornamento e complice gli ultimi contesti economici come il Brexit, comportano anche una più attenta valutazione delle condizioni applicate dalla propria banca sul finanziamento sulla casa. Se i tassi fissi, infatti, sono quelli che possono garantire una maggiore stabilità in tali contesti economici, quelli variabili, sono più soggetti a delle variazioni e comportano una maggiore difficoltà nel definire appieno i costi totali da affrontare e in riferimento ad una indicizzazione dell'Euribor, presentano da diversi mesi dei valori negativi.

Dati in calo sugli ultimi tassi medi dei mutui italiani

Ecco che in tale contesto, potrebbe essere interessante osservare gli ultimi dati dell'ABI sui tassi medi di un mutuo (fissi e variabili). Ebbene, tali dati si riferiscono al mese di Maggio 2016 (quindi prima del Brexit) e mostrano un calo delle percentuali applicate sul finanziamento della casa. I dati di Maggio 2016, infatti, sono del 2,24% sui tassi in media applicati sui mutui, contro una precedente percentuale di Aprile attorno al 2,29%. L'attuale contesto italiano sui mutui, inoltre, è caratterizzato anche dalla presenza di maggiori richieste sui tassi fissi, utili per poter avere un maggiore controllo circa i costi di un finanziamento sulla casa pluriennale e di aumento da parte degli italiani circa il valore richiesto su un mutuo con un +1,4% rispetto alle tendenze applicate nel precedente mese di Aprile.

Attenzione anche ad un confronto sui tassi variabili di un mutuo rispetto agli ultimi anni

Gli ultimi dati dell'Abi sui tassi variabili su un mutuo, mostrano quindi la presenza di minimi storici nel mese di Maggio 2016 e di una scia che potrebbe ripetersi anche per quanto attiene i prossimi mesi estivi. L'importanza di una discesa del tasso variabile e di una forte richiesta anche verso il tasso fisso sui mutui, inoltre, può essere analizzato sulla base di un confronto con i dati registrati rispetto ad un anno molto importante per il settore dei finanziamenti, il 2007 (ossia prima della crisi in Italia). Rispetto a tale anno, infatti, i tassi medi sui mutui (fissi e variabili) erano pari al 5,72%, più del doppio rispetto agli ultimi dati dell'Abi del 2,24%.

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Iolanda Piccirillo

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