Più trasparenza e chiarezza per chi accende un mutuo

Consumatori più tutelati sulle informazioni fornite dagli operatori bancari sui contratti di mutui ipotecari.

Maggior chiarezza e trasparenza per chi cerca un mutuo ipotecario: la banca è tenuta a fornire informazioni chiare e semplici e pubblicare annunci pubblicitari esemplificativi e non ingannevoli.

Maggior tutela dunque per gli aspiranti mutuatari che interpellano le offerte presenti sul mercato creditizio.  Le informazioni fornite dagli operatori creditizi devono essere chiare e semplici e se redatte in documenti, comprensibili e leggibili. Deve essere poi consegnato al consumatore il Pies,  il nuovo prospetto informativo standardizzato che deve indicare  tasso annuo effettivo globale (TAEG), commissioni bancarie e tasso di interesse. 

Informazioni e spiegazioni chiare e leggibili

E' uno dei principi dettati dal decreto 72/2016 approvato a maggio dello scorso anno ed entrato in vigore nel mese di novembre a tutela dei consumatori e per promuovere maggiore trasparenza e chiarezza riguardo alla concessione di un credito garantito da ipoteca su immobile residenziale. Le nuove norme si applicano inoltre anche ai mutui per l'acquisto o la conservazione del diritto di proprietà su un terreno e su un immobile edificato o progettato.

Secondo le nuove norme dunque il consumatore che cerca un credito per la casa può in tal modo reperire presso la banca tutte le informazioni necessarie per poter confrontare le diverse offerte di credito sul mercato ed ha diritto ad ottenere chiarimenti adeguati, in modo che possa valutare se il contratto di credito proposto sia adatto alle sue esigenze e alla sua situazione finanziaria. La banca deve essere chiara ed esaustiva nel rispondere alle domande del consumatore sulla documentazione precontrattuale fornitagli, sulle caratteristiche del contratto proposto e sugli effetti che dal contratto stipulato derivano. Gli operatori devono offrire informazioni corrette anche riguardo i compensi percepiti.

(Il decreto mutui rende le informazioni sui mutui più chiare e trasparenti)

Il preventivo rilasciato dalla banca è gratuito e vincolante per 7 giorni, tempo occorrente per confrontare altre offerte sul mercato, al fine di prendere una decisione consapevole. Durante tale periodo di riflessione il consumatore non è così più condizionato dalla minaccia di eventuali variazioni delle condizioni contrattuali.

Inoltre, prima della conclusione del contratto di credito, il finanziatore deve valutare il merito creditizio del consumatore in conformità a informazioni adeguate, se del caso fornite dal consumatore stesso e, ove necessario, ottenute consultando una banca dati pertinente.   Le perizie occorrenti per valutare l'immobile che deve essere ipotecato a garanzia del finanziamento, devono essere eseguite da professionisti iscritti ad appositi albi, con esperienza almeno triennale e privi di rapporti con l'istituto bancario che eroga il mutuo.

Pubblicità trasparente

Il decreto mutui detta regole anche riguardo gli annunci pubblicitari che reclamizzano l'offerta di mutui per la casa su volantini e opuscoli, negli spot radiofonici e televisivi o nelle inserzioni online: i messaggi devono  essere graficamente leggibilisemplici nella sintassi e nel lessico, che deve essere accessibile a tutti, devono fornire tutte le informazioni necessarie per dedurre se quel mutuo sarà conveniente in base alla propria situazione finanziaria,  indicare il tasso di interesse, fornire un esempio di piano di credito chiaro e realistico del calcolo della rata di mutuo ed infine indicare al consumatore dove reperire le condizioni contrattuali del mutuo. 

D'ora in poi  sarà dunque più facile scovare il mutuo su misura per le proprie tasche ed evitare gli specchietti per le allodole.

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Laura Candeloro

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