Mutuo agevolato prima casa Inps
Acquistare la prima casa? Un impegno fondamentale e oneroso nella vita di un lavoratore che deve accendere un mutuo. Notoriamente le banche chiedono certezze reddituali ed offrono prodotti agevolati a chi è in grado di offrirle.
Ecco dunque il mutuo agevolato prima casa ex Inpdap ora Inps (in quanto a fine 2011, l'INPDAP è stato accorpato nell'INPS, Istituto nazionale della previdenza sociale) riservato a chi dispone di un reddito fisso e sicuro da lavoro o da pensione.
E' un mutuo ipotecario che prevede l'iscrizione di un'ipoteca di primo grado sull'immobile da acquistare o già acquistato o sull'area su cui verrà costruita o su cui si sta costruendo l'abitazione, a garanzia per la restituzione del capitale finanziato.
DEDICATO A DIPENDENTI PUBBLICI E PENSIONATI
Si tratta di un mutuo per l'acquisto di un immobile residenziale non di lusso da adibire ad abitazione principale, a tassi particolarmente agevolati, facilmente accessibile e rivolto appunto a dipendenti pubblici e pensionati.
Secondo il nuovo regolamento Inps possono accedere ai mutui agevolati gli iscritti all'ente, ancora in attività con contratto di lavoro a tempo indeterminato e i pensionati iscritti da almeno un anno alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie sociali.
Ci sono però dei limiti che restringono la platea dei beneficiari dell'agevolazione: l'iscritto o i componenti del nucleo familiare non devono essere proprietari di un altro immobile ad uso residenziale su tutto il territorio nazionale, salvo che in casi particolari previsti dallo stesso Regolamento, tra i quali la proprietà di quote di altre abitazioni.
Può richiedere il mutuo agevolato chi, pur convivendo con i genitori proprietari dell'immobile in cui risiede, intenda acquistare casa per costituire un proprio nucleo familiare distinto da quello e chi possieda già una casa della quale è stato privato, essendo stata assegnato la casa coniugale all'altro coniuge in base ad un provvedimento giudiziale di separazione.

(tassi agevolati per i mutui destinati a dipendenti pubblici e pensionati)
TASSO FISSO O VARIABILE
Il mutuo ipotecario Inps prima casa concede un importo massimo di 300mila euro, mentre se si necessita del finanziamento per liquidità finalizzata ad effettuare lavori di ristrutturazione, ampliamento, manutenzione ordinaria e/o straordinaria dell'immobile, allora si ottiene una cifra pari al 40% del valore dell'immobile, certificato dall'Inps in base ad una perizia, e comunque non superiore ai 150mila euro.
Per quanto riguarda i tassi, il mutuo Inps propone sempre le due opzioni del fisso o variabile, che sono stati definiti per l'anno in corso dal Presidente dell'Inps Gestione ex Inpdap.
Quello fisso è del 2,95% mentre il variabile viene definito in base al valore dell'Euribor a 6 mesi "calcolato su 360 giorni, maggiorato di 200 punti base, rilevato al 30 giugno o al 31 dicembre del semestre precedente e applicato sul debito residuo a tale data.
PIANO DI AMMORTAMENTO DA 10 A 30 ANNI
Il debito contratto con tale tipo di mutuo può essere rimborsato in 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Ad eccezione degli ultra 65enni (che abbiano compiuto 65 anni al momento della presentazione della domanda) che devono scegliere mutui della durata non superiore ai 15 anni.
La domanda e la relativa documentazione possono essere inoltrate all'Inps esclusivamente per via telematica in soli 3 mesi dell'anno,( tramite apposito Pin dispositivo Internet) dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre.
LA GRADUATORIA PER LA CONCESSIONE
In ogni quadrimestre viene stanziato il budget per i mutui agevolati, ripartendo circa il 50% delle risorse sulla base delle domande di finanziamento arrivate l'anno prima e l'altro 50% in base agli iscritti aventi diritto, ma se le richieste superano il tetto massimo, l'Ufficio Provinciale e Territoriale stabilisce un'apposita graduatoria per la concessione dei finanziamenti. Qualora il budget stanziato non venga superato invece, tutte le richieste che soddisfano i requisiti previsti dal regolamento vengono accolte.
ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA
A garanzia del finanziamento, contestualmente al mutuo, deve essere stipulata obbligatoriamente un'assicurazione RC. La copertura assicurativa serve inoltre a coprire i rischi legati a incendi, scoppi e fulmini che potrebbero danneggiare seriamente l'immobile oggetto di finanziamento. Per questo motivo, Il'Inps richiede la stipula di un'assicurazione mutuo che ha come unico beneficiario in caso di liquidazione del danno l'Istituto.
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