Mutuo acquisto casa, i nuovi scenari per l'intermediazione immobiliare
Per il mercato dei mutui sulla casa, e di conseguenza pure per il settore dell'intermediazione immobiliare, i modelli operativi adottati da tutti gli attori in gioco sono cambiati da alcuni anni a questa parte. Nel periodo post-crisi, infatti, il settore bancario e quello dell'intermediazione immobiliare, spesso a capo dello stesso gruppo creditizio, sono chiamati a rispondere a quelle che sono le mutate esigenze del mercato non solo da lato della professionalità e della qualità dei servizi, ma anche per quel che riguarda i fabbisogni della collettività.
Rilancio economia e immobiliare, FIMAA: 'Tagliare spesa pubblica improduttiva'
Questo è quanto, tra l'altro, ha messo in evidenza il Presidente Nazionale della FIMAA - Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari, Santino Taverna, durante il Consiglio Nazionale che si è svolto nei giorni scorsi a Trento. Il Presidente Taverna, inoltre, riguardo al Def, il Documento di economia e finanza del Governo, ha posto l'accesso sul fatto che per rilanciare l'economia ed il comparto immobiliare è necessario andare a tagliare la spesa pubblica improduttiva.
Nuovi scenari e modelli operativi per l'intermediazione immobiliare
Secondo il Consiglio Nazionale della Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari occorre puntare, per quel che riguarda i nuovi scenari per l'intermediazione immobiliare, su modelli operativi che da un lato siano in grado di alimentare il consenso dei consumatori, e che dall'altro siano capaci di contrapporsi alla concorrenza degli istituti di credito. Proprio la FIMAA, in qualità di incubatore di idee, secondo il Presidente Taverna deve proporre dei modelli operativi, alle categorie che rappresenta, che siano tali da permettere di fare sistema con la consapevolezza del fatto che si rischia di essere estromessi dal mercato nel caso in cui non si sia in grado di adattarsi alle nuove realtà ed anche alle esigenze dei tempi che mutano.
Ripresa immobiliare, FIMAA: 'Ridurre pressione fiscale a famiglie e imprese'
La FIMAA, nel rilevare nell'ultimo periodo dei timidi segnali di ripresa per il mercato immobiliare, auspica che per rafforzare la tendenza in atto nel settore il Governo proceda con il taglio della spesa pubblica improduttiva e con un contestuale abbassamento della pressione fiscale a carico delle famiglie e delle imprese. Così come è stata accolta con un plauso dalla Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari l'intenzione dell'Esecutivo, in accordo con il Documento di economia e finanza, di non far scattare nel 2017 le cosiddette clausole di salvaguardia.
Le banche nel mondo dell'intermediazione immobiliare
Per quel che riguarda l'ingresso nelle delle banche nel mondo dell'intermediazione immobiliare, l'esempio è quello del Gruppo UniCredit che ha una propria società di intermediazione immobiliare, la UniCredit Subito Casa con la quale, tra l'altro, si può acquistare e vendere casa e si può fare il check up del proprio immobile con Fascicolo Casa.
La FIMAA su banche, mutui ed immobiliare
Su banche, mutui ed immobiliare, tra l'altro, nei giorni scorsi proprio la FIMAA con un comunicato ufficiale aveva espresso preoccupazione sul fatto che alcuni istituti di credito, dopo essere entrati anche nel mercato dell'intermediazione, potrebbero aumentare sui finanziamenti ipotecari il periodo di preammortamento portandolo fino a 10 anni. Si tratterebbe in tal caso, secondo la Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari, di un mero espediente che va solo nella direzione della speculazione finanziaria con seri dubbi riguardo ai vantaggi per i contraenti, le famiglie e le imprese.
Mutui ipotecari ed intermediazione immobiliare, la lotta all'abusivismo
Le nuove sfide dell'intermediazione immobiliare non sono però legate solo al ruolo ed all'ingresso degli istituti di credito nel settore, ma anche ad alcune criticità da superare. In merito durante il Consiglio Nazionale della Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari si è infatti parlato, tra l'altro, della piaga relativa all'abusivismo, ovverosia al problema di chi opera senza il rispetto delle leggi e spesso anche senza la polizza professionale assicurativa obbligatoria per la tutela del cittadino-consumatore. Sulla questione la FIMAA ha apertamente chiesto di inasprire le sanzioni amministrative nell'ambito della lotta all'abusivismo, così come per la polizza professionale assicurativa obbligatoria la Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari ha già fatto sapere che inviterà le Camere di Commercio ad eseguire i necessari controlli.
Intermediazione immobiliare, contesto ancora difficile nelle realtà provinciali
Nel corso del Consiglio Nazionale, inoltre, è stato dato spazio alle testimonianze ed alle difficoltà degli operatori del settore, nonché alle proposte ed alle possibili soluzioni per il rilancio. Questo perché i segnali di ripresa per l'intermediazione immobiliare in Italia ci sono ma sono timidi e caratterizzati in particolare da una crescita in prevalenza nelle città metropolitane, mentre nelle realtà provinciali si fa ancora fatica. Negli ultimi otto anni, stando ai dati forniti dalla FIMAA, nella filiera immobiliare sono stati persi oltre 800 mila posti di lavoro per un settore che per rilanciarsi avrebbe anche bisogno di politiche appropriate e finalizzate a recuperare il patrimonio immobiliare dismesso unitamente all'alleggerimento del disagio abitativo attraverso la destinazione ad alloggi popolari dei tanti immobili che in Italia, già edificati, sono rimasti ancora invenduti a causa della crisi economica.
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