Mutui prima casa garantiti alle giovani coppie, confermato il regime fiscale di favore

Mutui prima casa garantiti giovani coppie, confermato il regime fiscale di favore con esenzione del pagamento dell'imposta di bollo, dell'imposta di registro e di ogni altra imposta indiretta. E questo grazie alla Risoluzione numero 61/E del 2016 emanata dall'Agenzia delle Entrate.

Nell'ambito della convenzione tra l'Associazione Bancaria Italiana (ABI) e la Cassa Depositi e Prestiti (CDP), per la concessione di mutui ipotecari alle famiglie numerose, alle famiglie con disabili ed alle giovani coppie, i mutuatari possono avvalersi del regime fiscale di favore. Questo significa che su questa tipologia di finanziamenti, ovverosia per i mutui ABI-CDP per l'acquisto della prima casa o per la ristrutturazione dell'abitazione principale, a favore dei soggetti sopra citati, i mutuatari sono esentati dal pagamento dell'imposta di bollo, dell'imposta di registro e di ogni altra imposta indiretta. A precisarlo, con la Risoluzione numero 61/E del 2016, è stata recentemente l'Agenzia delle Entrate che ha quindi esteso al cliente finale, ovverosia al soggetto che stipula il mutuo garantito, l'esenzione da imposta di bollo e di registro.

Mutui prima casa garantiti alle giovani coppie

Mutui prima casa garantiti alle giovani coppie, Risoluzione numero 61/E del 2016

Nella Risoluzione numero 61/E del 2016, infatti, l'Agenzia delle Entrate spiega nello specifico che il regime di esenzione del pagamento dell'imposta di bollo, dell'imposta di registro e di ogni altra imposta indiretta, deve trovare l'applicazione nel rapporto di finanziamento complessivo, e quindi non solo nel rapporto tra la banca intermediaria e la Cassa Depositi e Prestiti, ma anche in quello che porta all'erogazione delle somme ai mutuatari

Mutui Plafond casa - La Convenzione ABI-Cassa Depositi e Prestiti

Ricordiamo che i mutui relativi al cosiddetto 'Plafond Casa', nell'ambito della convenzione tra la Cassa Depositi e Prestiti, e l'Associazione Bancaria Italiana, sono stipulabili già da qualche anno a questa parte. La stipula della convenzione, infatti, risale al 20 novembre del 2013, dopodiché, in data 7 aprile del 2016, la dotazione finanziaria è stata aumentata da 2 miliardi di euro a ben 3 miliardi di euro complessivi, così come sono state introdotte delle semplificazioni finalizzate ad agevolare l'iter di concessione dei finanziamenti ipotecari garantiti

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Filadelfo Scamporrino

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