Mutui per agriturismi
Aprire un agriturismo è un'idea sempre più in voga nei territori ad alto potenziale paesaggistico. Proprio per questo motivo, l'UE, ma anche lo Stato, elargiscono contributi e incentivi per favorirne il sostegno, soprattutto nella fase di avviamento imprenditoriale. Il fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e le stesse Regioni italiane disciplinano l'erogazione di questa tipologia di finanziamenti prevedendo un tasso di interesse agevolato in base a dei criteri specifici che variano di Regione in Regione.
INCENTIVI: COME ACCEDERVI
I contributi e gli incentivi per l'apertura e l'avvio di un agriturismo rientrano nel progetto quadro di provvedimenti a sostegno dello sviluppo agricolo che cambia in base alla Regione di riferimento e viene stabilita dall'assessorato all'agricoltura competente. L'agevolazione è erogata secondo i crismi del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) in cui si valutano le misure per migliorare la struttura delle differenti imprese agricole e il rispettivo sistema agroalimentare, in base al territorio di appartenenza. Anche il capitale disponibile varia quindi in base al preventivo della propria attività con un limite fissato in rapporto al "regime de minimis". Ogni regione e ogni soggetto richiedente entra in una graduatoria che riserva particolare riguardo nei confronti di soggetti disoccupati secondo i principi del Regolamento 69/2001 della Commissione Europea e degli art. 87-88 del Trattato CE.
AGRITURISMO: REQUISITI GENERALI
I requisiti e la documentazione da presentare per la richiesta dei contributi e degli incentivi per l'apertura di un agriturismo sono variabili in base al bando regionale pubblicato; ma ancor più importante è la valutazione della zona individuata per la realizzazione dell'attività imprenditoriale; una predisposizione di maggiore sostegno in tal senso è destinata alle aree a rischio abbandono, con forte immigrazione di giovani con livelli elevati di crisi economica e disoccupazione.
A CHI RIVOLGERSI?
Per richiedere i contributi e gli incentivi per avviare la propria attività di agriturismo è possibile consultare il sito web della regione di appartenenza eo navigare sul sito dell'Agriturist.it dedicata alle agevolazioni per l'apertura di un agriturismo o direttamente collegarsi al sito del Ministero delle Politiche Agricole, ricercando i bandi e le informazioni sull'imprenditoria agricola nella pagina dedicata alla Banca Dati PSR.
INTERVENTI FINANZIATI
I contributi per l'avvio o il miglioramento dell'agriturismo sono erogati anche in funzione delle opere cui è destinato il finanziamento; generalmente sono contemplati:
- – interventi di ristrutturazione, o manutenzione straordinaria, per adeguare all'uso agrituristico edifici aziendali già esistenti (non è consentita, per l'agriturismo, la costruzione ex novo; alcune regioni autorizzano limitati ampliamenti per cubature di servizio);
- – acquisto di arredi per gli alloggi e sale da pranzo;
- – opere ed attrezzature per l'allestimento di spazi aperti destinati alla sosta di campeggiatori;
- – acquisto di attrezzature per cucine;
- – acquisto di attrezzature relative alla organizzazione di attività ricreative (limitatamente a quelle individuate come propriamente agrituristiche in quanto connesse con l'attività agricola).
MUTUI AGRARI
I Mutui Agrari costituiscono una particolare categoria di mutui che non tutti gli Istituti prevedono a favore di aziende e imprese dedite all'agricoltura; sono quindi finalizzati all'acquisto di aziende, di terreni a destinazione agricola, a lavori di ammodernamento e ampliamento di aziende, a realizzazione di strutture.
Tali mutui possono avere tasso fisso o variabile così come per tutte le tipologie di mutuo. Come ogni prestito, anche i mutui agrari prevedono delle garanzie a cui i beneficiari devono assolutamente attenersi.
La durata del mutuo può essere ventennale quindi standard oppure agevolare giovani con meno di 40 anni la cui durata è prolungata fino a 30 anni. La garanzia del prestito è rappresentata dall'ipoteca sul terreno o sull'edificio di proprietà. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali. Quando il rimborso del mutuo è garantito da una possibile ipoteca su beni immobili, il mutuo agrario è considerato come fondiario ed è disciplinato dalle norme in tema di mutuo fondiario (art. 38 e seguenti del Testo Unico Bancario).Il rimborso è assistito dalla garanzia sussidiaria dell'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare - ISMEA (Ex SGFA Società di Gestione Fondi per l'Agroalimentare).
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