Fideiussione bancaria nei contratti di locazione: come funziona?
Dovete stipulare un contratto di locazione per un appartamento oppure per un edificio utile al miglior svolgimento del vostro lavoro? Dovete affittare degli immobili di vostra proprietà ma volete avere la certezza che l'inquilino sia regolare con i pagamenti? In entrambi i casi è possibile usufruire della fideiussione bancaria per affitto, che permette da entrambe le parti di ottenere maggiori garanzie. Ma scopriamo insieme di cosa si tratta.
La fideiussione bancaria per locazione nasce prendendo come esempio la tradizionale fideiussione bancaria e vede le proprie origini da la sentenza n. 3525 del 13 febbraio 2009 effettuata dalla Corte di Cassazione e che ha come scopo principale quello di dare ai proprietari degli immobili in affitto una maggiore garanzia sul pagamento, soprattutto nei casi in cui le 3 mensilità previste per legge non sono in grado di coprire eventuali danni che possono subire gli edifici (o gli appartamenti) in questione.
COME FUNZIONA LA FIDEIUSSIONE BANCARIA PER AFFITTO?
Nel corso degli ultimi mesi i proprietari di immobili più attenti richiedono, ancora prima della stipula del contratto di locazione, la firma per la fideiussione bancaria per locazione. Attraverso questo sistema, l'inquilino avrà l'onere di versare in banca un importo pari alla somma degli interessi calcolati sul canone di affittuo annuo. L'istituto di credito che prende parte all'accordo tra le due parti prima di fornire le garanzie utili al locatore dovrà analizzare scrupolosamente la situazione patrimoniale del soggetto (come l'esibizione della busta paga) prima di procedere con la firma dei documenti in via definitiva.
Bisogna tenere presente che questa clausola prevede numerose analisi e verifiche da parte della banca, che non si pone come garante senza aver prima valutato tutta la situazione del caso. E questo si traduce nella maggior parte dei casi con un dilungamento delle tempistiche per il calcolo della somma da versare all'istituto di credito come deposito e, di consueguenza, anche ad un possibile ritardo della firma del contratto di locazione.
QUALI SONO LE CLAUSOLE DEL CONTRATTO DI FIDEIUSSIONE BANCARIA PER LOCAZIONE?
Al momento della stipula del contratto, bisogna fare molto attenzione alle possibili clausole che vengono inserite all'interno del documento e che possono riguardare:
1. Durata del contratto: al momento della stipula è necessario prestare la massima attenzione alla durata del contratto di fideiussione; in genere la validità è di un anno, ma alle volte può concludersi anche solo dopo dei mesi;
2. Tipologia di garanzia: firmando questo tipo di contratto la banca si prende la responsabilità di fare da garante per il pagamento dell'affittuario. L'istituto di credito, però, fissa nei documenti il tetto massimo oltre al quale non sarà più responsabile: questo significa che l'eventuale eccedenza sarà a carico del locatario.
3. Rimborso: è necessario analizzare la quantità dei mesi prevista dal contratto e, di conseguenza, anche il canone di mora che l'istituto di credito può risarcire. Nel caso in cui il locatario non ritenga sufficienti quelli inseriti all'interno del documento, può procedere alla richiesta di aumento delle mensilità.
4. Clausola di escussione: la presenza di questo punto è indispensabile per riuscire ad ottenere il canone di mora sia nel caso in cui il locatore abbia chiamato in giudizio l'inquilino o meno. Se non è prevista, l'istituto di credito potrà procedere al risarcimento del proprietario dell'immobile solo dopo l'avvio di un procedimento giudiziario. In termini più pratici, nel secondo caso si potrebbe avere a che fare con delle tempistiche di rimborso piuttosto lunghe.
QUALI SONO LE ALTERNATIVE?
Nel caso in cui l'inquilino non abbia intenzione di procedere con la fideiussione bancaria per locazione, può rivolgersi alle compagnie assicurative (che svolgeranno lo stesso ruolo della banca), oppure all'intervento di una terza persona (sia essa fisica o giuridica) che provvederà ad appostare una firma nel contratto di affitto come garante dei pagamenti.
QUALI SONO I COSTI PER LA FIDEIUSSIONE BANCARIA PER AFFITTO?
Al momento della stipula del contratto, esattamente come accade con tutti gli altri, è bene approfondire la questione costi: è necessario, infatti che sia l'inquilino che il locatore siano perfettamente consapeveli delle spese a cui andranno incontro in modo da evitare spiacevoli sorprese in un secondo momento. Ma come vengono calcolati gli impegni economici per questa particolare tipologia di procedura?
Purtroppo non si tratta di importi fissi, anzi: il costo viene generalmente calcolato in modo personalizzato di volta in volta, valutando la situazione che ci si trova di fronte e variano solitamente in base alla tipologia di fideiussione che si ha intenzione di intraprendere: l'importo finale sarà diverso se l'inquilino darà una propria garanzia personale oppure se il locatario ha intenzione di procedere con la copertura in toto o con il massimale più alto. Questo significa che, maggiore sarà il numero delle garanzie richieste, e più alto sarà il prezzo del servizio.
QUANTO DURA IL CONTRATTO DI FIDEIUSSIONE PER LOCAZIONE?
La durata corrisponde alla durata del contratto di affitto: in questo modo il locatore sarà coperto in toto su eventuali problematiche relativi ai pagamenti dell'inquilino. Questo significa anche che al momento del calcolo degli interessi, questi ultimi saranno spalmati per tutti i mesi successivi, fino a quando l'affitto sarà ancora in essere.
QUALI DOCUMENTI SONO NECESSARI?
Esattamente come accade in ogni contratto che vede come soggetto partecipante anche la banca, è necessario che entrambe le parti presentano dei documenti. L'affittuario al momento della richiesta della fideiussione bancaria per locazione dovrà esibire le seguenti carte:
- Dichiarazione dei Redditi del contraente e/o busta paga
- Carta d'Identità del contraente
- Codice Fiscale del contraente
- Copia del contratto di locazione o preliminare dello stesso
- Copia del certificato camerale (solo per locali commerciali)
QUALI SONO I VANTAGGI PER IL PROPRIETARIO DELL'IMMOBILE?
Il proprietario dell'immobile ha sicuramente dei vantaggi al momento della sottoscrizione contratto fideiussorio: procedendo con questo documento, infatti, l'istituto di credito si assume la responsabilità dell'affittuario per i pagamenti delle mensilità, ancora prima che esso vi metta piede dentro. Non solo: nel caso in cui non fosse in grado di adempiere al pagamento dell'affitto, è la banca stessa che si assume gli oneri del pagamento del rimborso.
Questa particolare situazione pone il proprietario dell'immobile in una sensazione di maggiore serenità a dare in affitto i suoi edifici, dal momento che alle spalle ha un "pezzo grosso" a coprirgli le spalle contro ogni eventualità. E di questi tempi, considerando i numerosi fatti di cronaca che vedono la presenza sempre più consistente di inquilini morosi, una tranquillità in più non si nega assolutamente.
QUALI SONO I VANTAGGI PER L'INQUILINO?
Sebbene ad un primo avviso l'inquilino potrebbe essere considerato la parte debole di questo contratto, nella realtà le cose non stanno proprio così. Chi è intenzionato a prendere in affitto un appartamento e ha a che fare con un contratto di fideiussione bancaria, non deve pagare le tradizionali mensilità di anticipo come deposito cauzionale. E questo può portare il soggetto in questione a vivere il tutto con molto meno stress.
Non solo: la fideiussione bancaria per affitto può essere concessa anche a chi ha un lavoro temporaneo. E' l'istituto bancario che si occupa di fare le opportune analisi della situazione economica del soggetto in questione e, se quest'ultimo ha sempre pagato regolarmente le proprie bollette o i finanziamenti stipulati in precedenza, riceverà senza troppe domande il benestare da parte della banca.
Questa clausola può tornare anche utile a tutte quelle persone che possono trovarsi nella necessità di prendere in affitto un appartamento ma che, purtroppo, non hanno familiari o conoscenti che hanno la possibilità di apporre la propria firma come garanti in un contratto di locazione nel caso di una eventuale inadempienza da parte dell'inquilino.
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