Esonero dalle imposte di registro e dal bollo per i mutui prima casa delle giovani coppie
Una importantissima novità è stata introdotta con una delle ultime risoluzioni dell'Agenzia delle Entrate per i mutui prima casa delle giovani coppie e per la possibilità di accedere ad un esonero delle imposte di registro e di bollo, in vista di una misura atta a favorire un maggiore accesso al credito da parte di categorie più deboli sotto il profilo economico. E' tuttavia necessario, che si tratti di mutui per la prima casa e per l'acquisto dell'abitazione principale.
Il contenuto della ultima risoluzione dell'Agenzia delle Entrate sui casi di esonero da imposte di registro e di bollo
Il regime fiscale a cui fa riferimento l'ultima risoluzione dell'Agenzia delle Entrate (la numero 61/E) sui mutui delle giovani coppie è contenuto nell'articolo 5 del D.L. numero 269 del 2003 e riguarda i contratti di finanziamento tra la Cassa Depositi e Prestiti e le banche. In particolare, si tende a precisare che quanto previsto per i suddetti contratti di finanziamento, possa essere applicato anche nei confronti di mutui prima casa di categorie più specifiche e meritevoli di una maggiore tutela, come giovani coppie, famiglie numerose e disabili.
In pratica, essendo categorie più deboli sotto il profilo economico, possono essere oggetto di un più specifico regime fiscale e dell'esonero dalle imposte di registro e di bollo sui mutui prima casa, sempre però in riferimento ad una casa che viene adibita da tali categorie come abitazione principale.
Quando può essere applicato l'esonero dalle imposte di registro e di bollo sui mutui della prima casa per le giovani coppie
La recente risoluzione dell'Agenzia delle Entrate sulla possibilità di esonero dalle imposte di registro e di bollo per i mutui prima casa delle giovani coppie, nasce a seguito di una richiesta presentata dalla Direzione Regionale della Toscana sul come il suddetto regime fiscale possa essere applicato nei confronti dei mutui e sui rapporti tra la Cassa Depositi e Prestiti, banca e beneficiari appartenenti a categorie agevolate come giovani coppie, famiglie numerose o con all'interno dei disabili. Ebbene, l'Agenzia delle Entrate, si è pronunciata a favore dell'esonero delle imposte di registro e di bollo sui mutui della prima casa anche nei confronti dei beneficiari di tali contratti di finanziamento e in particolare laddove si presentino tali requisiti:
- Mutuo destinato all'acquisto della prima casa o per interventi di ristrutturazione da parte delle giovani coppie.
- Mutui stipulati da nuclei familiari in cui sia presente un disabile.
- Mutui stipulati da famiglie numerose.
In entrambi, i casi, inoltre, deve trattarsi di abitazione principale e di mutuo contratto proprio per acquistare la stessa. E' da evidenziare, tra l'altro, che si tratta di un importante provvedimento a favore soprattutto delle giovani coppie e che va ad aggiungersi rispetto ad altre importanti misure presenti al riguardo come:
- Il fondo garanzia giovani coppie per un finanziamento sulla prima casa entro i 250.000 euro. Tra i requisiti più importanti, è richiesto di essere under 35, di adibire la prima casa ad abitazione principale e che la giovane coppie conviva o sia sposata da almeno tre anni.
-
Sospensione delle rata per le famiglie in difficoltà (e di conseguenza anche per le giovani coppie) e nel poter ricevere una sospensione delle rate del mutuo alla propria banca. Tra i requisiti più importanti per accedere al fondo, vi è la perdita del posto di lavoro o una condizione di grave handicap o morte del richiedente originario del mutuo sulla casa.
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